LA NOSTRA STORIA
Negli anni 1894/95 il Sottocapo Timoniere Vittorio Giuseppe TORTA riesce a diffondere, tra i marinai Torinesi, già con lui imbarcati sulle Regie Navi “Maria Adelaide” e “Affondatore”, l’idea di fondare una Società di Mutuo Soccorso per un aiuto reciproco tra marinai congedati dalla Regia Marina.
Soci fondatori foto del 1898
In piedi da sinistra FAUSONE CREMA CARIGNANO ZAVARONE SCANAVINO
Seduti da sinistra CELLARIO VAUDAGNOTTO COLOMBINO SARTORETTO
In occasione della festa di Santa Barbara del 4 Dicembre 1895 , abbiamo la nostra presentazione ufficiale, che si è tenuta a Torino , all’Albergo la Zecca sito in via Roma 1° gennaio 1896 venne ufficialmente inaugurata la “SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO FRA MILITARI CONGEDATI DALLA REGIA MARINA” con il relativo “STATUTO”
SOCI FONDATORI
Promotore e fondatore nel 1894-1985
Sottocapo Timoniere Vittorio Giuseppe TORTA
Soci fondatori e promotori dello Statuto del 1° gennaio 1896
Sottocapo Timoniere Pietro ALY BELFADEL
Sottocapo Timoniere Domenico BOSIO
Cannoniere Ferdinando BERTA
Sottocapo Timoniere Luigi CACCIABUE
Sottocapo Timoniere cav. Felice CARIGNANO
Sottocapo Timoniere cav. Alberto CELLARIO
Sottocapo Timoniere cav. Felice CERRATO
Sottocapo Furiere cav. Alessandro COLOMBINO
Sottocapo Cannoniere Oreste CREMA
Sottocapo Cannoniere Pietro FAUSONE
Fante di marina Pietro GIACOMASSO (reduce LISSA)
Nostromo Giuseppe LANA
Elettricista Nicolò LUPPI
Elettricista Giuseppe PIEMONTE
Elettricista Giovanni SARTORETTO
Marò Scelto Biagio SCANAVINO
Marò Scelto Gaetano SIMONAZZI
Sottocapo Cannoniere Joycelyn SOUBEYRAN
Sottocapo Cannoniere Cesare VAUDAGNOTTO
Sottocapo Cannoniere Attilio ZAVARONI
Il 15 dicembre 1897 viene inaugurato il “VESSILLO SOCIALE”. Si rileva che già nel 1898 la “Società” fosse registrata, con tutto il Consiglio Direttivo nella “Guida Commerciale ed Amministrativa di Torino” a pag. 548.
La prima sede era in via Maria Vittoria 23/25, nel palazzo del conte Silvestro Brondelli di Brondello il quale aveva messo a disposizione un locale del suo stabile
In occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara del 4 dicembre 1900 che si è tenuto presso l'Albergo Lagrange di Torino, il Presidente Soubeyran comunica l'adesione al Sodalizio del Viceammiraglio Giuseppe Renato Lovera Di Maria comandante dell'Accademia navale di Livorno tra il 1884 e il 1886
Nel 1905 posta sotto l’altro patronato di Sua Altezza Reale il Duca di Genova, modifica la denominazione in SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO FRA REALI MARINAI IN CONGEDO aperta a tutti coloro che hanno prestato servizio nella Regia Marina, residenti e non residenti a Torino
La società con il passare degli anni assunse scopi più ampi , estesi alla rappresentanza e proselitismo a favore dell'Arma , è presente a quasi tutte le manifestazioni militari civili e di beneficenza.
Menu festa Santa Barbara del 1901 festeggiata nella nostra sede
"foto articolo" la commemorazione del ex Ministro e vice ammiraglio Carlo Mirabello che si e tenuto il 4 giugno 1910 preso la sede in via Maria Vittoria 23/25
Tessera e il distintivo Società fra i Congedati della Regia Marina di Torino ogni socio in base all'articolo 4 dello statuto del 1896 (e modifiche) aveva l'obbligo d'acquisto
1905 Su busta intestata alla Società di Mutuo Soccorso Fra Reali Marinai in Congedo di Torino e indirizzata al Conte Tornielli Celestino, il figlio Vittorio era un Ufficiale della Regia Marina
Nel 1911 abbiamo la gratitudine di avere come Presidente Onorario Sua Eccellenza il Ministro della Marina, Ammiraglio Pasquale Leonardo Cattolica
Non sono ancora state rintracciate documentazioni relative alle motivazioni o disposizioni che hanno fatto subire modifiche, anche se non radicali, allo “Statuto” negli anni 1900 (31 marzo) nel 1912 (9 marzo, riprende la sua antica denominazione SOCIETA’ FRA MILITARI CONGEDATI DALLA REGIA MARINA )
2 documenti del 1911 su carta intestata alla Società di Mutuo Soccorso Fra ex RR Marinai in Congedo di Torino sotto l'alto patronato di Sua Altezza Reale il Duca di Genova , e Presidente Onorario Sua Eccellenza il Ministro della Marina , si teneva a Torino al Teatro Vittorio Emanuele , un concerto popolare a beneficio di Orfani Marinai di Firenze musiche della Regia banda della Marina Direttore Cav. Uff. Sebastiano Matacena compositore della Marcia d'ordinanza della Marina Militare Italiana , particolarità di questi documenti che sono in carta di filigrana , in particolare quello trascritto a mano in controluce si vede il profilo di Re Vittorio Emanuele III , i documenti sono esposti nella sede ANMI Torino
La SOCIETA’ FRA MILITARI CONGEDATI DALLA REGIA MARINA visse così a fianco della Marina i grandi avvenimenti che scuotevano la Nazione, la preparazione e la partecipazione al primo conflitto Mondiale e le complesse vicende sociali e politiche del dopoguerra, restando sempre disponibile a fornire la propria opera di assistenza morale, e quando possibile anche materiale, nei riguardi dei commilitoni in armi , delle loro famiglie , dei più bisognosi, nello spirito della solidarietà marinara, bisognava riaccendere quello spirito di iniziativa, quel sentimento di tenacia che è vanto della gente di mare di qualunque età: dono indistruttibile dell'aria marina. Il gruppo di reduci si preparò ai nuovi cimenti e andò a vele spiegate incontro all'avvenire della Società.
Il 2 Gennaio del 1921 celebriamo il 25° anniversario di fondazione , che si tenne a Torino nell'aula Vincenzo Troya , presenzia, inviato dal Duca di Genova, il Capitano di Fregata Cav. Stanise, presenti inoltre numerose autorità civili e militari, avevano fatto pervenire lettere di compiacimento Re Vittorio Emanuele III e l'Ammiraglio Giovanni Sechi Ministro della Marina , ne diede lettura il Presidente Cav. Felice Cerato
Nel marzo del 1922, il Presidente in carica, grazie anche all’interessamento e sostanziale aiuto dell’Ammiraglio BALBO BERTONE Luigi Conte di Sambuy (nel 1926 Podestà della città di Torino) riuscì ad ottenere dal comune, in concessione precaria, l’uso dell’attuale terreno delimitato, sulla sponda sinistra del fiume Po, in corrispondenza dello spallone del ponte Principessa Isabella, con l’impegno a non erigere fabbricati previa autorizzazione municipale. Viene concordato un canone annuo di £. 30,00, anticipate, a decorrere dal 15 aprile 1922 con rinnovo annuale a richiesta.
Nel 1923 organizziamo a Torino un grande evento , che si è tenuto il 20 Gennaio 1924, il ricevimento dell'Ammiraglio Thaon de Revel Duca Paolo e tutte le Autorità Navali, nella Sala Magna del Palazzo Civico
A Gennaio del 1924 riceviamo la visita del nostro Presidente Onorario, l’Ammiraglio Thaon de Revel Duca Paolo, allora ministro della Marina, il quale parlò con i vecchi lupi di mare e li incito al lavoro; fu una iniezione di entusiasmo come se una ventata, di salsedine fosse giunta, fino a Torino a dilatare i polmoni degli ex-marinai... il ministro promise di aiutare le iniziative dei reduci e li assicurò della riconoscenza nazionale per quanto essi avrebbero fatto in prò della Patria.
Sempre nel 1924 il nuovo presidente in carica ottiene dal Comune l’autorizzazione per la recinzione del terreno in concessione e ne dà esecuzione con una recinzione a filo spinato limitandone l’ingresso con un cancello adiacente allo spallone del ponte Principessa Isabella.
Nel 1925 si ottiene dalla Commissione Edilizia del Comune, l’approvazione di un progetto, già precedentemente presentato, per la costruzione di uno chalet Nel maggio sempre del 1925 si riprende la carica il precedente presidente il quale prosegue nell’impegno prendendo accordi con l'impresa di costruzioni Vienna & C per la costruzione dello chalet in progetto. L’impegno è sottoscritto per la somma di £ 51000 . A causa dei ritardi nei pagamenti per indisponibilità, modifiche imposte durante i lavori, e altre incresciose conseguenze, la cifra totale risultò di £ 63742,80 totalmente estinta con un solidale contributo di tutti i Soci, ognuno conforme le proprie disponibilità.
Il 21 novembre 1925 fu inaugurata la nuova sede, nel luglio del 1926, ultimata la modifica parziale della recinzione dell’area in concessione, il Comune ne dà l’abitabilità con un canone concordato annuo di £ 10 anticipate
Giungevano dal Governo i primi aiuti sotto forma di un corredo completo di bandiere per segnalazioni marittime internazionali, fari luminosi per le segnalazioni morse notturne ecc.. per creare a Torino una "Società Reduci del mare - Scuola Marinara " le iscrizioni alla scuola erano aperte presso lo «chalet » dalle 9 alle 12 di ogni domenica , le sottoscrizioni invece, si ricevevano tutti i giorni
L'istruzione comprenderà un corso teorico e pratico, verranno insegnati la nomenclatura della nave e l'uso dei vari attrezzi marinari, saranno impartite lezioni di astronomia, di nautica e dei codici marittimi. ed eseguiranno lo manovre ordinate col fischietto dall'istruttore
Addestramento alla voga sul fiume Po
Così addestrati i giovani potranno aspirare ad entrare nella Marina da guerra, lasceranno il vecchio Po per correre i bei mari Italiani: ma non dimenticheranno per questo il loro piccolo fiume che avranno lasciato a casa.
In poco tempo aveva già fornito alla Regia Marina circa cinquanta marinai che sulle belle e potenti navi della Patria corrono le vie del mondo seguendo le orme degli ardimentosi che li precedettero, fra cui i ben trentadue ammiragli dati da questa forte e gloriosa terra subalpina ( la nostra sede in una foto fine anni 20 )
Il 26 ottobre 1926 siamo convocati a Roma dal Primo Ministro e interim Ministro della Marina Benito Mussolini e dal Sottosegretario di Stato della Marina ammiraglio Giuseppe Sirianni , per i preparativi del decennale della vittoria che si terrà a Torino nel 1928 , la società era rappresentata dai soci Pietro Aly Belfadel e Giuseppe Buda (perito nel secondo conflitto mondiale, nell'intercapedine del sommergibile c'è una targa bronzea a ricordo) i quali hanno offerto all'Onorevole Mussolini un album fotografico quale omaggio della Scuola Marinara.
A fine anno del 1927 si mutò nome alla Società , e confluì nell’ “UNIONE MARINARA ITALIANA” nata a Milano nel 1911, grazie all’iniziativa propugnatrice dell’allora Sottonocchiere in congedo Ruggero Bertola.
A livello nazionale l’ Unione Marinara Italiana si sviluppò nel 1922 in tutta Italia ad essa aderirono Sezioni e Gruppi preesistenti, e dal suo “Programma” iniziale derivò un primo tentativo di “Regolamento” venne insediato un Direttivo Nazionale , con a Capo il nostro Concittadino , quale carismatico Presidente Onorario il Grande Ammiraglio Thaon de Revel Duca Paolo, in una nuova organizzazione retta dal Contrammiraglio Filippo Camperio, il nostro rappresentante era l’Ammiraglio BALBO BERTONE Luigi Conte di Sambuy come Delegato del Piemonte
In foto il Distintivo (collezione A.N.M.I Torino)
In foto lo Statuto Fondamentale del 1896 , Statuto Programma Unione Marinara Italiana del 1928 e fotocartolina del Grande Ammiraglio Thaon de Revel Duca Paolo autografata in basso a destra (collezione ANMI Torino)
Foto del 1927 di un nostro socio istruttore della Scuola Marinara
Stemma della Società Reduci del mare Scuola Marinara
Foto Soci fondatori Società Mutuo Soccorso 1 Gennaio 1896 e della Sede sul Po 21 novembre 1925
Alcuni soci fondatori della sede sul Po , sono da ricordare i contribuiti dei soci , Toppa , Scanavino , Carignano, Croce e Cravero
Nel 1928 a Torino, ebbe luogo l’importante Esposizione per il X° Anniversario della Vittoria ed il IV° centenario della nascita di Emanuele Filiberto Di Savoia. Per quell’occasione fu allestito un gran parco espositivo con enormi padiglioni della Tecnica e della Scienza e delle nostre Forze Armate. La Sede della nostra Associazione ospitò il Centro Radiotelegrafico della Regia Marina sino alla fine della grande manifestazione, alle dipendenze del Capitano di Fregata A. Ginocchietti . La sede logistica dell' Unione Marinara di Torino durante la manifestazione era stata provvisoriamente spostata in Via Lagrange 29
Veduta di Torino per l'esposizione del 1928 , alla sinistra del ponte Isabella la nostra sede
La nostra sede in occasione dell'esposizione del 1928 parte esterna ed interna , nel biglietto ordinario d'ingresso , era pubblicizzata la visita , c’è un filmato dell’Istituto Luce che riprende la nostra sede nel 1928 https://www.youtube.com/watch?v=0pGe_vrFANs&t=24s
Re Vittorio Emanuele III in visita al Padiglione della Regia Marina
Per l'Esposizione il padiglione della Regia Marina era arricchito con la parte centrale (camera di manovra e torretta) del sommergibile, da poco destinato alla demolizione, “Andrea PROVANA ” (uno dei quattro della classe Barbarigo varati nel 1918).
Il presidente in carica, Ing. Mario FOSSATI, Con l’aiuto dell’allora Podestà della Città di Torino ottiene che, a fine manifestazione il cimelio del “PROVANA” sia collocato, a cura del Comune, nel campo adiacente la nostra Sede, dove si trova ancora oggi, tale operazione fu terminata nel 1933
In occasione dell'esposizione di Torino del 1928 l'Ufficio Storico della Regia Marina aveva pubblicato un bel libretto commemorativo ( esposta nel nostro museo) con la mappa dell'esposizione, in blu la collocazione del sommergibile Provana
Cartolina Postale dell'Ufficio Storico della Regia Marina , la collezione completa era composta da 83 cartoline in vendita al prezzo di lire 7 presso il Padiglione dell'Esposizione . Il ricavato netto fu donato a favore dell'Istituto Principe di Piemonte per gli orfani marinai
In occasione dei festeggiamenti nautici sul fiume Po, del giugno 1932 , l'Unione Marinara sezione di Torino capitanata dall'allora Presidente Ing. Fossati ( ex Ufficiale del Genio Navale) aveva costruito insieme ai soci e allievi della scuola marinara, un sommergibile spinto da 2 motori 80 HP che poteva sommergersi fino alla torretta, adoperando materiale arrivato dal governo per la scuola marinara, da non confondere con il sommergibile Provana arrivato a Torino per l'esposizione del 1928 e in sede dal 1933 dove si trova ancora oggi
L’ U.M.I. con Regio Decreto del 18 ottobre 1934, si modificò in “Associazione d’Arma Gruppi Marinai d’Italia”, anche per meglio tener conto dell’avvenuta moltiplicazione sia nelle città interne sia in quelle di mare e soprattutto al Sud dei Gruppi che la componevano, rimane pure inteso che” l’Associazione di Mutuo Soccorso” tra i marinai, fondata come già detto il 1 Gennaio 1896 a Torino, è stata la prima forma d'associazionismo ufficiale marinaro d’Italia, in foto la nostra sede nel 1935
La Casa del Marinaretto a Torino in zona Pilonetto, quasi di fronte alla sede ANMI costruita in cemento armato, su disegno dell'architetto Costantini fu inaugurata 11 novembre 1935 , fatta erigere per raccogliere ed addestrare i Balilla del Mare, futuri Marinai d'Italia. All’interno la Casa vi erano gli uffici del Comando. il quadrato Ufficiali, la scuola radiotelegrafisti, la scuola dei segnalatori, l'armeria, la biblioteca, il ponte di Comando, la sala nautica, la sala del nostromo .Gli insegnamenti erano impartiti da sottufficiali e ufficiali della Regia Marina, guidati dal Comandante Rivotella, Svender e Soldati istruttori dell'Associazione d’Arma Gruppi Marinai d’Italia sezione di Torino. Nel 1961, quando, ormai ridotta a un rudere, fu demolita con delibera del Consiglio Comunale
Passati gli eventi bellici, l’Associazione, che non ha mai chiuso, riprende in pieno l’attività e nel 1946, poiché ogni gruppo A.N.M.I. doveva assumere il nome di una M.O. deceduta per azioni di guerra, il Consiglio Direttivo di Torino decise di prendere il nome della Medaglia d’Oro al Valor Militare Umberto GROSSO.
Nello stesso anno, con il plebiscito popolare che determina il passaggio Istituzionale da Monarchia a Repubblica, cambia anche la nostra bandiera, sia quella della Marina Militare sia quella dell’A.N.M.I.
Con Decreto Presidenziale del 23 marzo 1954, le Disposizioni di Legge e Regolamenti succedutisi nel tempo vennero riuniti e aggiornati un uno “Statuto” che assumeva la definitiva denominazione di “Associazione Nazionale Marinai d’Italia” (A.N.M.I.)
Nel 1959 nel centenario della nascita del Gran Amm. Paolo Thaon Di Revel è stata posta, a cura di quest’Associazione Marinai, alla casa atavica sita in Via Lagrange 14 in Torino, una targa marmorea alla memoria.
QUI NACQUE
IL DUCA DEL MARE
PAOLO THAON DI REVEL
GRANDE AMMIRAGLIO
10 - 6 - 1859 - 24 - 3 - 1948
NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA
POSE
Foto del 1952: Chalet Sede A.N.M.I. visto dal lato del fiume Po
Sempre in quest’anno (1959) il nostro Gruppo ha l’onore di poter donare la “Bandiera di Combattimento” alla Nave appoggio incursori “M.O. Pietro CAVEZZALE”, madrina la madre dell’Eroe.
Genova 8 marzo 1959:
Consegna della Bandiera di Combattimento alla Nave appoggio CAVEZZALE.
Nella foto il Presidente A.N.M.I. Torino Andrea RAVERA e la signora Maria CAVEZZALE madrina della Bandiera e mamma dell’eroe
In foto fine anni 50 , il Delegato Regionale Ammiraglio Riccati di Ceva , il Presidente Ravera , l'Alfiere Rivoira - Monti - Pepi e un Picchetto della Marina Militare sul terrazzo della sede dell'Associazione
Nel 1961 con l’aiuto finanziario richiesto alla FIAT, viene eliminata la balconata esterna in legno ad ingresso, rivolta verso il Po e sostituita con un ampio terrazzo in cemento poggiato su colonne che formano così un portico al piano terreno. In seguito, alla balconata di ferro, è aggiunta una veranda di ferro scatolato con copertura in ondulato, che riprende verosimilmente la plancia di una nave
Sempre nel 1961 in concomitanza con il centenario dell’Unità d’Italia si è tenuto, a Torino, il IV° Raduno Nazionale Marinai d’Italia.
1961 Palazzo Comunale di Torino Sala Rossa
Allocuzione dell'Ammiraglio di Squadra Aldo Rossi , alla sua destra il Sindaco di Torino Amedeo Peiron , alla sua sinistra in uniforme sociale l'alfiere del gruppo ANMI Torino Giuseppe Rivoira
Il 12 dicembre 1964 la Marina Militare varò una unità, e più precisamente una corvetta, a cui venne dato il nome Umberto Grosso a testimonianza del sacrificio compiuto per la Patria e per l’Onore, e nel 1967, con l’entrata ufficiale nella flotta della Marina Militare, il nostro Gruppo ha ancora l’onore di consegnare la “Bandiera di Combattimento” a questa Unità.
Genova 30 aprile 1967:
Consegna della Bandiera di Combattimento alla Corvetta Umberto GROSSO.
Nella foto il Presidente A.N.M.I. Torino FRIGERIO e la signora GROSSO
La parte centrale del sommergibile Andrea Provana, monumento ai caduti del mare della Città di Torino.
Nelle intercapedine del sommergibile 2 targhe ricordo, i nostri soci caduti nel 2° conflitto mondiale e una targa in memoria degli allievi Piemontesi di 1^ classe della sciagura aerea del Monte Serra del 3 marzo 1977 che costò la vita a trentotto cadetti del corso Invicti
A maggio del 1975 viene organizzata una manifestazione in collaborazione con la Marina Militare e dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia per il cinquantenario della costruzione della sede sul Po , in foto medaglia commemorativa
Dal 1976 al 1983 nella nostra Sede si sono tenuti dei Corsi regolari per il conseguimento di Patenti Nautiche con addestramento pratico in mare, nel golfo del Tigullio su imbarcazione WALROS II° classe IOR con istruttore il nostro Consigliere BOARETTI. Gli esami d’abilitazione erano tenuti presso la Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure. L’interruzione di tale attività è dovuta a motivi diversi compresi quelli di natura burocratica. In quel periodo comunque sono stati abilitati al Comando e alla Condotta d’imbarcazioni a vela e a motore ben 205 allievi e 15 Vigili del Fuoco del Comando Regionale di Torino.
Il 12 novembre 1978 all’Argentiere La Bressè, in Savoia (Francia) si è concretato il gemellaggio tra i Gruppi del Dipartimento Alte Alpi, Briancon, Gap, Embrun de la FAMMAC ed il nostro Gruppo A.N.M.I. di Torino con una rilevante e prolungata manifestazione.
Il 15 giugno 1980 con una bellissima cerimonia viene inaugurato, dopo lunghi accordi con il Comune di Torino, il tratto di strada tra corso Galileo Galilei e viale E. Millo con il nome di “viale Marinai d’Italia” dove si trova l’ingresso della Sede A.M.N.I.
Nel luglio del 1982 come da accordi di concessione tra il Consiglio Direttivo in carica ed i proposti Enti Comunali il nostro chalet passa in proprietà al Comune di Torino e viene di conseguenza stabilito un canone annuo di locazione per la durata di anni sei, rinnovabile su nostra richiesta.
Negli anni 1984 e 1985 i nuovi lavori da parte del Comune per il recupero pubblico delle rive del Po ci costringono a modifiche ambientali per il raggiungimento della riva del fiume.
Sede ANMI Torino in occasione della Festa della Marina nel 1986
Nel 1996 il Comune di Torino incorpora ed elenca tra i monumenti della città anche il cimelio della parte centrale del sommergibile “PROVANA” prendendosi così a carico anche la manutenzione del medesimo. A noi rimane la custodia con l’impegno delle visite del pubblico a titolo gratuito.
Moltissime sono state le manifestazioni organizzate o a cui ha partecipato il nostro Gruppo, sia locali sia fuori territorio, non trascurando mai l’ordine dell’uniforme sociale.
Mancano purtroppo lunghi e lontani periodi del passato dell’Associativo la cui documentazione con il tempo si è persa., compreso una ricca collezione di ritratti e di fotografie di illustri marinai italiani
Di questo fanno comunque parte anche i fatti più recenti, a chiusura di questa prima breve esposizione e cioè il grosso impegno preso a far sì che dopo tanti anni questa nostra Sede non fosse costretta alla chiusura causa il deterioramento della struttura dello chalet.
Anche qui, come nel passato, con un lungo paziente e costante contatto con le Autorità locali si è giunti ad un possibile totale rinnovamento della Sede, portandola ad essere conforme alle normative di sicurezza vigenti e dopo questa ristrutturazione ci permette di riprendere la attività, nonostante le tante difficoltà odierne, e proseguire nel tempo guidata da uomini che perseguono nello spirito dei nostri predecessori l’amore verso la Marina e la Patria
Foto del 2005 prima della ristrutturazione
Foto del 2008 dopo la ristrutturazione e l’inaugurazione avvenuta il 7 dicembre in coincidenza della festività di S. Barbara
Nel giugno del 2009 il nostro gruppo, con diversi altri gruppi ANMI piemontesi e con la partecipazione dell’allora Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, hanno consegnato, a Civitavecchia, la bandiera di combattimento alla nuova unità della Marina Militare la portaerei “Cavour”.
Nel 2010 in associazione si forma un gruppo appassionato di kayak e dall’anno successivo in cominciano ad organizzare corsi di addestramento per impararare a pagaiare.
Nel 2011 il Gruppo ANMI ha stipulato con la Polizia locale, nel contesto del progetto “Terre ed Acque” un accordo di partenariato, a titolo gratuito, per aiutare con la presenza assidua di kayak ad identificare azioni illecite a danno dell’ambiente fluviale e dei frequentatori delle sponde e di soccorso nei confronti di pagaia tori in difficoltà. Lo stesso anno si è stipulato una convenzione, a titolo gratuito, con l’Ente Parco Collina del Po per la pulizia fluviale da materiale plastico ed inquinante e di controllo della corretta fruizione ambientale del fiume Po.
Nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, il nostro Gruppo ANMI ha organizzato e partecipato con alcuni suoi Soci ad un viaggio storico a bordo di kayak da mare sviluppatosi con diverse tappe partendo da Villefranche sur Mer, primo porto dei Savoia, fino all’Arsenale di La Spezia.
Nel 2012 abbiamo avuto una gradita ed emozionante visita di alcuni parenti dell’equipaggio del sommergibile KURSK, tragicamente affondato nel mare di Barents nell’aprile 2000.
I soci nella nostra sede oggi dispongono di segreteria, luogo di ristoro e di una fornita biblioteca costituita negli anni da libri dedicati alla Marina Militare e Mercantile di grande interesse oggetto di consultazione da parte di ricercatori e storici
Il 16 ottobre 2015 è ricorso il centenario dell’impostazione nei cantieri del Muggiano (La Spezia) del Regio Sommergibile “Andrea Provana”; i soci, come da tradizione, nei mesi precedenti hanno provveduto alla manutenzione ordinaria e messa in sicurezza del Sommergibile per eliminare i segni degli anni. In questa giornata di celebrazione erano presenti Autorità Civili con a capo il Sindaco di Torino Piero Fassino, autorità Militari ed una rappresentanza di marinai francesi appartenenti all’AMMAC di Briancon, gemellati da diversi anni col nostro gruppo ANMI.
La sede inoltre ospita un’area espositiva interna con oggetti, cimeli e ricordi donati dai Soci e dalla Marina Militare, ed un’area espositiva esterna dove sono presenti componenti di sistema d’arma subacquea degli anni 60-90, quali lancia siluri di vario tipo, una campana butoscopica Galeazzi ultimo tipo, il MIN cercamine, modelli di navi eseguite dai nostri soci ed altro ancora
Il Gruppo nel 2010 ha iniziato a proporre alla Cittadinanza iniziative volte a far conoscere l’ANMI e la Marina Militare allo scopo di far tornare vivo il legame con il mare.
Nel proseguo delle attività di valorizzazione e promozione sul territorio sono state avviate dall’autunno del 2013 degli “incontri in sede” su argomenti di storia marinara e di attività sociale, gratuiti, aperti al pubblico.
Essendo la Sede sulle sponde del Po, che è frequentato da diverse associazioni di canottieri e canoisti è stato organizzato il convegno “Il Po l’acqua e le attività remiere” con il Patrocinio della Regione Piemonte, la Circoscrizione 8, il museo della Montagna “Duca degli Abruzzi” e la partecipazione della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Savona.
29 settembre 2019, il nostro Gruppo era presente al Raduno Nazionale dei Marinai d'Italia di Salerno
18 Novembre 2019 grazie alla collaborazione con Vienna sul Lago un grande evento della Marina Militare, la nostra Associazione oggi ha ospitato a pranzo gli Aspiranti Guardiamarina del corso "DUNATOS" della Terza Classe dell'Accademia Navale di Livorno.
Come Anmi Torino siamo stati onorati per tale storico evento. "Temprati dal ghiaccio e padroni del mare" il loro motto perché la loro crociera di corso a bordo dell'Amerigo Vespucci lì ha visti protagonisti al Polo nord, la prima volta per la nostra nave scuola. Bello vedere i loro occhi stupiti di ritrovarsi dentro il sommergibile usato negli anni venti come battello scuola per i Cadetti di allora !
Uno dei nostri innumerevoli convegni che si è svolto il 20 Febbraio 2020 ha ospitato l'Ammiraglio Ispettore Nicola Carlone Comandante della Direzione Marittima della Liguria (attuale Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.) che, ci ha illustrato il ruolo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera. La folta platea attenta ha seguito la brillante esposizione sulle numerose e articolate attività operative. Dopo la conferenza l'Ammiraglio ha visitato il nostro Sommergibile e il nostro Museo congratulandosi con i Soci per la cura e l'amore con la quale gestiscono la Sede
5 dicembre 2021 in occasione della festa della nostra Patrona , la Benedizione della statuetta di Santa Barbara che verrà sistemata nel giardino accanto al Sommergibile Provana , il monumento a lei dedicata e in fase di ulteriore abbellimento , che abbiamo ultimato ad Ottobre 2022
Il giorno 18 Giugno 2022 presso il monumento ai Marinai d'Italia di Dalmine intitolato alla medaglio d’oro al valor militare Ugo Botti , alla presenza del sindaco di Dalmine , Dott. Francesco Bramani , e del Presidente Nazionale dell’ANMI , Ammiraglio di squadra Pierluigi Rosati , si e celebrato il gemellaggio tra il gruppo ANMI Bergamo e il gruppo ANMI Torino, che hanno in comune lo stesso filo conduttore, i Sommergibili Andrea Provana , esaudendo il desiderio di alimentare il sentimento della reciproca solidarietà , e quindi di rendere più stretti i vincoli fra i marinai dei due gruppi , cercando di rinsaldare tale amicizia e comunione di intenti
19 Giugno 2022, il nostro Gruppo era presente al Raduno Interregionale di Bergamo dei Marinai d'Italia
Nel mese di Ottobre 2023 abbiamo terminato la manutenzione del Regio Sommergibile Andrea Provana
10 giugno 2024 a Civitavecchia, in occasione della festa della Marina Militare Italiana, in presenza delle massime cariche civili e militari, abbiamo avuto il massimo onore, come ANMI Torino e delegazioni Piemonte Occidentale Orientale e Valle d'Aosta, di consegnare la Bandiera di Combattimento a nave Thaon di Revel